Di Renato su Mercoledì, 19 Febbraio 2020
Categoria: Fiscale e Tributario

Sportello Ue per acquisti web nazionali o transfrontalieri

Il modulo online viene trasmesso all'organismo Adr concordato tra le parti 
di Marina Castellaneta

 Nel new deal per i consumatori voluto da Bruxelles, l'Unione europea ha messo in primo piano non solo l'utilizzo di metodi alternativi per la soluzione delle controversie dei consumatori, considerati un mezzo per rafforzare la fiducia degli utenti sin dal momento degli acquisti, soprattutto di natura transfrontaliera, ma anche l'impiego di mezzi di risoluzione online.

Così, oltre alla direttiva Adr (Alternative dispute resolution) 2013/11/Ue, recepita in Italia con Dlgs 130/15, l'Unione ha predisposto un nuovo sistema con il regolamento Ue 524/13 sulla risoluzione delle controversie online dei consumatori, l'Odr: Online dispute resolution. Uno strumento essenziale, a detta della Commissione Ue, per rafforzare il quadro Adr/Odr, priorità dell'Unione nella tutela dei consumatori che, come risulta dalla Comunicazione di Bruxelles sull'applicazione del regolamento, presentata il 25 settembre scorso (Com 2019-425), ha dato buona prova, contribuendo a migliorare la dimensione digitale del mercato unico. Non solo. Al sistema hanno aderito anche i Paesi dello spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), con ciò allargando il perimetro applicativo rispetto ai soli Stati membri.

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